Implantologia dentale

Quando manca uno o più denti in bocca si ricorre all’implantologia.

L’implantologia consiste nell’inserimento di una o più viti all’interno del tessuto osseo, al fine di ripristinare i denti mancanti.

Le viti sono in titanio, un materiale ipoallergico, inerte e che garantisce l’osteointegrazione, ossia il contatto che si viene a creare tra la vite a l’osso stesso.

Prima di un intervento di implantologia, è fondamentale valutare il paziente nella sua globalità, mediante un’attenta e accurata anamnesi medica, farmacologica, odontoiatrica, al fine di lavorare in una condizione di sicurezza.

Vi sono alcune condizioni, infatti, che rappresentano delle controindicazioni relative o assolute all’inserimento di impianti, potendo compromettere l’osteointegrazione della vite nell’osso, ad esempio condizioni di deficit immunitari, coagulopatie gravi, diabete non controllato, ipertensione arteriosa, forte tabagismo..

Prima dell’intervento è necessario sottoporre il paziente ad un controllo radiografico (opt, endorali, tc cone beam), per valutare attentamente la sede di inserimento dell’impianto e per valutare il suo diametro e la sua lunghezza, a seconda dello spazio presente, del numero di elementi da dover ripristinare e della quantità e qualità di osso presente.

Gli impianti possono essere inseriti nell’osso contestualmente all’intervento di estrazione del dente (o dei denti) compromesso, si parla in questo caso di impianto post estrattivo, una soluzione ottimale dal punto di vista estetico e funzionale, riducendo i tempi per il paziente, sfruttando l’alveolo già presente (che era occupato dal dente estratto) e riducendo il numero di sedute operatorie, riducendo quindi lo stress ed aumentando il comfort del paziente stesso.

Se non inseriti contestualmente all’estrazione, gli impianti possono essere inseriti mediante metodi differenti, flapless quando non viene creato un lembo e quindi non vengono fatte incisioni nella gengiva oppure con una semplice incisione nella gengiva per creare il foro dove inserire la vite.

Sopra l’impianto verrà poi caricata la protesi, che può essere una corona singola o un ponte, a seconda del progetto protesico ideato per te.

I materiali utilizzati per la realizzazione delle corone e dei ponti sono estremamente estetici e resistenti e potrai tornare a masticare e sorridere come prima!

Gli impianti possono essere caricati, ossia possono diventare funzionanti e lavoranti in tempi diversi, sempre a seconda del progetto ideato per te.

Convenzionalmente, i tempi sono 3 mesi in mandibola e 6 mesi in mascella.

Oggi giorno si utilizzano molto i carichi immediati, ossia l’impianto una volta che viene inserito nell’osso viene immediatamente caricato con la protesi fissa, così che puoi tornare casa subito con una riabilitazione fissa, estetica e funzionale.

Importante e fondamentale è ottenere la stabilità della vite, per far sì che riesca ad integrarsi perfettamente e stabilmente nell’osso. A seguito dell’intervento ti verranno consegnate delle precise manovre post-operatorie, in modo da ridurre il rischio di insuccesso.